L’età ideale per mettere l’apparecchio è attorno ai 12 anni perché a questa età i denti permanenti sono tutti presenti e la crescita si sta per esprimere.
Tuttavia in alcune situazioni – per motivi soprattutto genetici – la crescita delle basi ossee può non essere adeguata e/o sufficiente. Riconoscere precocemente queste situazioni è importante perché permette d’indirizzare il paziente e i suoi genitori precocemente, evitando interventi inutili e spesso incongrui.
Lo spostamento che possiamo far compiere ai denti per correggere una malocclusione non è infinito ed è vincolato dall’impalcatura ossea sottostante. Per questo a volte, è necessario al fine di ottenere un risultato estetico-funzionale ideale stabile nel tempo, ricorrere allo spostamento delle basi ossee della mascella superiore e della mandibola inferiore. In questi casi ci avvaliamo dell’aiuto di un chirurgo maxillo facciale con il quale concordare gli obiettivi comuni e il piano di trattamento.
Oggi la pianificazione avviene con strumenti digitali che ci permettono di previsualizzare la fine del trattamento e quindi di costruire, grazie a delle stampanti 3D, dei modelli che ci guidano nella preparazione. In pratica una sorta di GPS al quale ci affidiamo come guida di trattamento che ci permette di essere più efficaci e precisi nell’ottenere gli obiettivi prefissati.